domenica 11 ottobre 2009

Coltura in vitro di follicoli umani aiuta lo sviluppo ovocitario

Nei casi di tumore giovanile femminile si cerca di preservare la fertilità della ragazza prima dell'inizio della terapia chemio/radioterapica, ad esempio crioconservando parte del tessuto ovarico, che verrà poi trapiantato (rischio però di trapiantare anche cellule tumorali). Un'alternativa interessante sta nella maturazione in vitro di follicoli non ancora maturi. Su Human Reproduction è stata descritta una metodica di crescita di follicoli secondari in vitro per 30 giorni, supportati da un sistema di coltura bioingegnerizzato. I dati iniziali, interessanti per le caratteristiche maturative dimostrate dal follicolo, devono essere implementati con lo studio sulla competenza reale di un ovocità così maturato.

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